Sassi dal cavalcavia all’altezza del casello di Modena Sud. Li ha segnalati Bruno Armichiari, 75 anni, che lunedì, di ritorno da un soggiorno in montagna, è stato colpito in pieno parabrezza da un sasso mentre viaggiava con la moglie Bruna. A salvarlo dalla pioggia di minuscole schegge, a detta sua, la resistenza del parabrezza e gli occhiali da sole.
E sono i residenti della zona di Terranova a confermare a La Gazzetta di Modena il fenomeno: ragazzini che si divertono a nascondersi tra la vegetazione e a tirare pietre sulla tangenziale: “L’anno scorso avevano centrato una macchina e appena abbiamo saputo di questo gravissimo episodio abbiamo fatto una specie di blitz, siamo intervenuti in gruppo e abbiamo smarrito questi ragazzini che non sono tornati. Sono minorenni, a volte rubano delle bici e si divertono a gettarle giù dalla collinetta. Quella del lancio dei sassi è una emergenza ricorrente. Questi ragazzi si mettono dove c’è la barriera antirumore vicino alla tangenziale oppure vanno proprio dietro all’autovelox”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta