La denuncia: “Sempre meno Comuni accolgono i bimbi di Chernobyl”

Bambini di Chernobyl rifiutati da alcuni Comuni del bolognese. Lo ha denunciato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sala Bolognese Paola Fanin durante il Chernobyl day in Regione.

Come scrive La Repubblica, l’accoglienza attivata in Emilia-Romagna dall’anno del disastro – il 1985 – in poi è andata scemando: “San Giovanni in Persiceto ci ha fatto sapere di non avere più spazi adeguati dopo il terremoto del 2012, ma secondo me quello che manca in realtà è la voglia. E a rincarare la dose è stato un professore bielorusso che lavora per favorire lo scambio culturale con i bambini di Chernobyl. In passato, a suo dire, anche Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto e Crevalcore accoglievano i bimbi in questione,.