La prof augura la buonanotte su WhatsApp e spiega una parola

La prima parola che scrive è “buonanotte”. La seconda è un vocabolo nuovo che è solita spiegare nel significato e nell’origine. La prof bolognese Carla Romoli, racconta La Repubblica, manda ogni sera ai suoi alunni della media Lavinia Fontana un messaggio WhatsApp nel quale racconta una parola.
L’obiettivo è che ragazzi conoscano, alla fine del ciclo scolastico, almeno 400 parole in più. Tra quelle già inviate ce ne sono alcune semplici come abisso e voragine ma anche altre complesse come bustrofedico.
“Se sei padrone del lessico la comunicazione verbale e affettiva non è più un problema: sai esprimere le tue emozioni. È la povertà lessicale che si trascina dietro il vuoto”, ha detto l’insegnante.

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