In pieno periodo di gite scolastiche arriva una notizia poco confortante: secondo l’analisi effettuata dal sito Facile.it sui dati del ministero dei Trasporti, dei 29.434 autobus per trasporto persone destinati a servizio di noleggio con conducente presenti nell’Archivio nazionale dei veicoli gestito dalla Motorizzazione, il 18,62% risulta non in regola con la revisione. Si tratta, complessivamente, di 5.482 mezzi. Uno su cinque, insomma. Rientrano nella categoria quelli utilizzati per le gite scolastiche o per i tour turistici. Facile.it ricorda che il codice della strada stabilisce che per i veicoli adibiti a noleggio con conducente la revisione deve essere disposta annualmente.

Per partenze in sicurezza, Anav, Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori, in collaborazione con la polizia di Stato ha elaborato un breve vademecum, rivolto a scuole, genitori e aziende di trasporto per garantire il più possibile l’incolumità degli studenti in gita e la serenità delle famiglie. L’idea è che oltre alle verifiche che sono tenuti a fare gli organizzatori su una serie di questioni amministrative, alcuni controlli pratici possono essere fatti dalle famiglie prima della partenza. I consigli si trovano sul blog www.gitasicura.it . Lo riportiamo integralmente.


Veicolo

1. Prestare attenzione all’eventuale usura degli pneumatici, all’efficienza dei dispositivi di illuminazione e dei retrovisori

2. Verificare che sul tetto siano presenti 1 o 2 botole, che possono servire come uscite di emergenza

3. Accertare la presenza a bordo di almeno un estintore e della cassetta di pronto soccorso

4. Controllare la presenza del comando di apertura di emergenza delle porte, di facile accesso e con istruzioni chiare per l’eventuale attivazione

5. Verificare la presenza di finestrini di emergenza dotati di apposito attrezzo (martelletto)


Conducente

6. Non può utilizzare il telefono durante la marcia, se non con vivavoce o con auricolare

7. Non può assumere sostanze stupefacenti, psicotrope (psicofarmaci) né bevande alcoliche, neppure in modica quantità

8. Deve rispettare i tempi di guida e di riposo

9. Deve avere una patente in corso di validità, di categoria idonea, e la CQC: Carta di Qualificazione del Conducente


Passeggero

10. Deve rimanere seduto e fare uso delle cinture di sicurezza se presenti sull’autobus; deve mantenere un comportamento adeguato alla circostanza, non disturbando la concentrazione del conducente ed evitando azioni che possano mettere a rischio la sicurezza; deve rispettare la programmazione del viaggio

Solo negli ultimi giorni una gita scolastica di una scuola elementare di Verona è partita in ritardo perché il pullman, che doveva trasportare alunni e insegnanti, è stato fermato dalla polizia municipale. Il mezzo, un Mercedes immatricolato nel 2002, è risultato non in regola con le norme sulla sicurezza: in un posto a sedere l’attacco della cintura era danneggiato e la leva d’emergenza per l’apertura della porta posteriore non funzionava. Le classi sono state invitate a rientrare a scuola in attesa dell’arrivo di un bus sostitutivo della stessa ditta che è partito solo dopo essere stato a sua volta controllato.

A Viareggio si è verificato un caso analogo. Come ha spiegato una nota della polizia stradale, “una gomma del bus era molto usurata, tant’è che mancavano alcuni pezzi dal battistrada. In quelle condizioni il mezzo, specialmente sul bagnato, avrebbe perso aderenza”. Inoltre gli agenti hanno notato che sul cronotachigrafo l’autista non aveva segnato correttamente; un docente, infine, ha aggiunto che l’autobus presentatosi all’appuntamento non era lo stesso indicato dall’agenzia a cui la scuola si era rivolta. La targa, infatti, è risultata diversa.