Asili alternativi per i bimbi non vaccinati

E’ una leggenda della musica italiana, uno dei più grandi interpreti dell’organo Hammond. Assieme ai suoi compagni di avventura, negli anni ’70 ha inciso album veri e propri capolavori del progressive rock come: “Collage”, “Uomo di pezza” e “Felona e Sorona”. Si tratta di Tony Pagliuca, 71enne ex tastierista delle Orme, che nei giorni scorsi è uscito allo scoperto sulla questione dei vaccini obbligatori. O, meglio, su cosa succederà ai bambini che dopo il 10 marzo, termine ultimo stabilito dalla legge, non saranno stati vaccinati. Quelli frequentanti asili nido e scuole d’infanzia, naturalmente, perché per i genitori degli alunni delle elementari è prevista una multa e non l’esclusione.

Al quotidiano il Gazzettino, Pagliuca dice: “Chi ha deciso di non fare ai propri figli tutte le somministrazioni vaccinale si sta arrangiando come può. Le famiglie si stanno organizzando quasi clandestinamente con alternative. Hanno paura, il terrore che lo Stato sta mettendo nelle nostre famiglie talvolta dividendole”. Lo stesso quotidiano veneto conferma l’indiscrezione e rende noto che questa organizzazione ‘carbonara’ ha già individuato “spazi e modalità” per accogliere i piccoli in quelli che vengono definiti “asili alternativi”, luoghi top secret riservati ai bimbi non vaccinati. I contratti d’affitto sarebbero già stati stipulati. Solo nel Veneto è stato calcolato che 8mila bambini alla scadenza del 10 marzo saranno ‘fuorilegge’: ci saranno spazi per accoglierli tutti o i genitori proveranno a portarli all’asilo sfidando le norme o ancora, cederanno in extremis?

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