Quindici tavole per raccontare l’amore per la vita e la resilienza. Sono quelle che compongono la mostra “In viaggio con Wondy”, che fino al 4 febbraio si può visitare alla sala museale del Baraccano, in via Santo Stefano a Bologna. Wondy è il nome con cui era conosciuta la giornalista milanese Francesca Del Rosso, morta nel dicembre del 2016 per un tumore al seno, del quale aveva ampiamente parlato sul suo blog e nei suoi libri.
Il punto di partenza è agosto 2010, momento in cui Francesca scopre di avere “due sassolini” nel seno destro. Le foto sue e della famiglia raccontano non solo i viaggi “veri” fatti da questo momento, ma tracciano le tappe della malattia: le tavole testimoniano lo stato di avanzamento del tumore e le reazioni di Wondy.
L’esposizione, portata in città dall’associazione Loto Onlus, è il primo atto dell’associazione “Wondy sono io” fondata da Alessandro Milan, marito di Francesca e padre dei suoi figli, con Francesca Ravelli e la collega giornalista Alessandra Tedesco. Un gruppo creato per promuovere la cultura della resilienza. Quella che serve per affrontare la malattia, ma anche la mafia e le guerre, o gli eventi personali come la perdita del lavoro o le separazioni.
Orari:
29-30-31 gennaio dalle 14 alle 18, 3 febbraio dalle 10 alle 24 (apertura serale in occasione della Art City Whgite Night 2018), 4 febbraio dalle 10 alle 19.
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