Lo sposo ci ripensa e lei lo riempie di botte

Lui fugge dal matrimonio e lei lo riempie di botte. E’ un singolare caso di violenza sugli uomini quello che è successo sabato pomeriggio a Reggio Emilia, dove una 38enne se l’è presa con il suo partner, un 30enne, reo di averla lasciata sul più bello. E non era neanche la prima volta.

Ma andiamo con ordine. Come racconta il Resto del Carlino, qualche giorno fa i due dovevano vedersi in Comune per la firma delle pratiche nuziali ma l’uomo non si è presentato. Lei, di origine siciliane, ha immediatamente capito tutto anche perché tra i due c’era un precedente specifico avvenuto quattro anni fa: lui si era tirato indietro all’ultimo, quando la data era stabilita, il ristorante prenotato, la lista di nozze fatta. Un bel disastro che però la donna aveva saputo perdonare. Tornati assieme, avevano di nuovo fissato la data del matrimonio: la cerimonia era prevista per il prossimo 24 febbraio. Lui ormai pareva maturo, pronto per il grande passo. Anche stavolta era tutto pronto: ospiti, cibarie, bomboniere, fiorista…. Il nuovo dietrofront è stato come una doccia gelata. Dopo i primi momenti di sbigottimento la donna medita di prendersi la sua vendetta. Sonora, plateale, violenta.

Così sabato pomeriggio convoca l’uomo al centro commerciale I Petali di Reggio Emilia per un chiarimento ma in realtà si tratta di un vero e proprio agguato. Come ha spiegato la donna all’edizione locale del quotidiano bolognese, “sono andata vestita tutta in nero, da Catwoman”. Con intenzioni bellicose già in partenza, dunque. Anche se la discussione è cominciata in maniera più o meno civile con la donna che ha chiesto il rimborso di tutto quello che aveva anticipato per le nozze. Poi la lite è degenerata: “L’ho preso per il cappuccio e gli ho dato pugni e calci fino a farlo scappare. E gli è andata bene, perché se succedeva al Sud, me lo tenevano fermo. Qui a Reggio invece al massimo si sono complimentati e tanti mi hanno detto che dovevo dargliene di più”.