Non è il primo caso e non sarà l’ultimo. Ma proprio per questo, proprio perché si tratta di una situazione che può verificarsi con una certa frequenza, sarebbe opportuno che chi di dovere controllasse più scrupolosamente. Si tratta di un bambino che è stato dimenticato sullo scuolabus perché, stremato dalle ore di scuola, si era addormentato a bordo. Un piccolo classico nel suo genere. Una vicenda che, naturalmente, ha fatto passare bruttissimi momenti alla famiglia del bimbo.
Come riportano i media locali, l’episodio, si è verificato ieri pomeriggio a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia. Il piccolo, che ha 6 anni e frequenta la prima elementare, non è sceso dal mezzo alla fermata vicino a casa dove era atteso dai nonni. Subito la famiglia si è preoccupata: è cominciata l’angosciante ricerca con telefonate un po’ dappertutto, a partire dalla scuola (dalla quale, si è scoperto, il piccolo era uscito regolarmente) fino all’amministrazione comunale passando per le forze dell’ordine. Dopo due ore di panico e disperazione qualcuno decide di andare a vedere se per caso il bimbo è rimasto dentro lo scuolabus e in effetti è così: il bambino viene trovato sul pulmino, parcheggiato nel deposito, infreddolito, impaurito, al buio e piangente.
Poi la ricostruzione della vicenda: il bimbo era stanco e si era addormentato sdraiandosi sui seggiolini e nessuno si era accorto di lui. La famiglia, pur felice per la conclusione della vicenda, ha criticato il gestore delle linee di trasporto: “Non è normale dimenticarsi un bambino di 6 anni su un pullman”, ha fatto sapere. Il sindaco di Montecatini invece ha reso noto che il piccolo aveva preso lo scuolabus sbagliato, un mezzo che non percorre il tragitto per riportarlo a casa. Resta sempre la disattenzione del personale.
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