Sette trapianti in due giorni al Sant’Orsola di Bologna. Tutto è iniziato giovedì mattina nell’unità operativa di Chirurgia generale dei trapianti che da gennaio sarà diretta da Matteo Cescon.
Il primo intervento effettuato, spiega Il Resto del Carlino, è stato un trapianto di un rene da vivente, donato da un padre alla figlia. Dopodiché, al Bufalini di Cesena, da un donatore a cuore fermo deceduto per cause naturali, sono stati prelevati il fegato e un rene, impiantati poi a Bologna.
Venerdì mattina, da un altro donatore in morte cerebrale, sono stati prelevati il fegato e i reni trapiantati a un unico ricevente. Infine, sabato mattina, a un altro donatore nelle stese condizioni è stato prelevato il fegato, poi impiantato.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta