Da cinquant’anni sul mare: la scuola Anna Frank festeggia

Per gli alunni e le maestre della scuola primaria “Anna Frank” di Rivabella (Rimini)  quella di sabato scorso sarà una data da ricordare. Nella mattinata i suoi alunni, i genitori, le insegnanti accompagnati dalla maestria ineguagliabile della professoressa Gorana Cehic, hanno festeggiato i cinquant’anni di questa scuolina graziosa che si affaccia sul mare di Rrimini.

Una festa, continuata per tutto il giorno fino all’inaugurazione – presenti anche l’Assessore alle Politiche Educative del Comune di Rimini Mattia Morolli, la Dirigente Scolastica dell’IC Alighieri Sandra Villa, il Dirigente Scolastico dell’IC Alighieri dello scorso anno, ora in pensione, Carmelo Vita –  della mostra fotografica che racconta di questi cinquant’anni indimenticabili di passione e impegno. Erano inoltre presenti alcune maestre storiche della scuola, nonché la bidella, venute a vedere la recita che, con un tuffo nel passato, ha fatto rivivere i momenti della scuola di ieri e poi di oggi

“Oggi per tutti noi è stata una grande emozione ritrovarsi a raccontare la vita della nostra scuola – hanno scritto ai propri ragazzi le maestre -. Molti tra noi genitori ed insegnanti sono stati suoi alunni dal lontano 1967 fino ad oggi, quando la mattina vi accompagnavamo i nostri figli.  Quando eravamo piccoli l’atrio, le aule, tutti i locali dell’ edificio, ci apparivano enormi, il soffitto del salone lontanissimo dal pavimento, il giardino immenso. Oggi, forse perché siamo cresciuti in altezza, essa ci appare deliziosamente a misura di bambino con i suoi spazi raccolti ed accoglienti, con la sua luminosità e la meravigliosa vista sul mare, la cui visione rallegra i suoi scolari da quasi tutte le finestre delle aule!”

Ricordiamo con affetto – hanno proseguito le maestre –  il profumo intenso dei mandarini che caratterizzavano le nostre ricreazioni invernali. Anche noi scambiavamo le merende e ci divertivamo a collezionare carte dei calciatori o bamboline con i vestitini di carta. per natale la maestra ci invitava a realizzare un lavoretto e a comporre una letterina d’auguri e di buoni propositi per mamma e papà”.

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