Si è tenuta martedì, nella sede del Centro servizi per il volontariato Volontarimini, una mattinata di formazione per le volontarie dell’associazione Diabete Romagna protagoniste del progetto “A braccia aperte”, dedicato ad offrire un sostegno e un supporto a quei pazienti in attesa della visita di controllo diabetologica. Un volontario capace e formato è una persona che sa trasformare la volontà di aiutare gli altri in un grande dono ed è questa la motivazione che spinge queste donne a sfidare la stanchezza e gli impegni famigliari, scolastici e lavorativi per offrire in dono un sorriso a tanti pazienti che, affetti da un patologia cronica e subdola come il diabete, affollano il reparto di diabetologia.
Sono tantissimi i pazienti che tutti i giorni si recano nel Servizio di Endocrinologia e Diabetologia dell’AUSL di Rimini all’Ospedale Infermi di Rimini. Per una patologia come il diabete le visite hanno la finalità di tenere sotto controllo la patologia e di evitare l’insorgere di pericolose complicanze. Sono visite che vengono fatte con regolarità e non sempre l’accettazione di una patologia così delicata è semplice.
Lo scopo della progetto “A braccia aperte” è quello di rendere più lieve e serena la frequentazione del reparto per far sì che il paziente abbia un confronto con volontari che conoscono la malattia e possono offrire momenti di conforto e un po’ di compagnia nell’attesa della visita o di ricevere i farmaci che dovranno assumere. Per una persona che si reca in reparto trovare qualcuno che conosca cosa voglia dire vivere con il diabete e possa offrire un sorriso e un po’ di ascolto vuol dire davvero tanto. Spesso l’attesa della visita è un momento che racchiude anche la tensione per quello che ne sarà l’esito e scopo dell’associazione è rendere l’attesa più piacevole possibile.
Si è dedicata alla formazione delle volontarie la dottoressa Giuseppina Chierici, medico diabetologo dell’associazione Diabete Romagna e responsabile del progetto di assistenza medica domiciliare per pazienti con diabete non autosufficiente “Portiamo il sorriso in casa”. Tanti gli argomenti trattati in maniera approfondita, ma resa estremamente fruibile e di immediata comprensione perché le volontarie potessero acquisire maggiore consapevolezza del loro importantissimo ruolo di supporto sia per il paziente che per il reparto.
Cristina è una giovane donna che una volta alla settimana si sveglia con la determinazione e la forza di recarsi nel reparto di diabetologia e offrire un sorriso a chi quello stesso giorno si recherà invece in reparto con le preoccupazioni di cosa potrà riservare la visita di controllo. Cristina è una delle volontarie che ogni giorno accolgono a braccia aperte centinaia di pazienti: “Poter essere di aiuto a tanti pazienti che vivono questa malattia che all’apparenza non si vede, ma che è molto complessa è una grandissima soddisfazione, mi fa sentire viva. È molto più quello che ricevo in cambio di quello che do”.
Per partecipare a questo progetto basta scrivere a info@diabeteromagna.it, chiamare la segreteria dell’associazione Diabete Romagna al numero 388 1613262 o dare il proprio nominativo alle infermiere del reparto di Diabetologia dell’Ospedale Infermi di Rimini.
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