Cestino in testa alla prof, interviene il Ministro

La Ministra all’Istruzione Valeria Fedeli interviene sul caso di Mirandola, dove uno studente albanese di 15 anni ha lanciato alla prof, in classe, un cestino dei rifiuti:  “È un episodio grave di una situazione nota alla scuola e ai servizi sociali e già all’attenzione del nostro Ufficio scolastico Regionale, per la quale sono stati da tempo attivati interventi diversificati. Leggere sulla stampa che quelle immagini e la mancanza apparente di reazione da parte dell’insegnante sarebbero il simbolo dello sfascio della scuola fa forse più male. E non rende giustizia allo sforzo che le nostre scuole, le nostre e i nostri docenti fanno ogni giorno. Bisognerebbe conoscere gli eventi per scoprire che a Mirandola l’istituzione scolastica non è rimasta inerte, ma ha fatto e sta facendo la propria parte. Ha agito da tempo sul piano disciplinare e organizzativo, coinvolgendo per questo e altri casi le diverse autorità competenti. Senza venire meno al proprio ruolo educativo e tenendo conto della minore età dei soggetti coinvolti”.

La Gazzetta di Modena scrive, intanto, che il giorno dopo l’episodio la prof ha tentato di mettere una nota sul registro al ragazzino, che ha reagito urlando “che c…. fai?” e cercando di dare la responsabilità del gesto a un compagno. Il 15enne, dimostra un video girato in classe, ha anche tentato di aizzare i compagni al suon di  “a casa a casa”. Lo studente che lo ha girato (e che ha girato anche i precedenti) sarà denunciato per diffamazione. Ma i carabinieri, grazie a lui, hanno potuto capire certo meglio la situazione.

 

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