Aumentano, in Emilia-Romagna, le mamme che allattano. In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento materno e dei flash-mob che sabato scorso si sono tenuti in diverse piazze, sono stati diffusi i dati relativi del 2016.
Da Rimini a Piacenza l’allattamento al seno completo (cioè latte materno sommato non a latte artificiale, ma a liquidi non nutritivi, come acqua e tisane) viene praticato dal 55% delle donne a tre mesi dal parto (era il 52% l’anno precedente) e dal 37% a cinque mesi (33% nel 2015).
Mai così alto il numero di madri che allattano solo con latte materno: 50% a tre mesi (45% nel 2015), 31% a cinque mesi (27%). L’Emilia-Romagna, peraltro, è tra le poche regioni in Italia a rilevare sistematicamente la prevalenza di allattamento al seno, con indagini annuali.
Da due anni, per raggiungere il maggior numero di madri e migliorare la qualità dell’indagine, la Regione usa l’anagrafe informatizzata degli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl. Un metodo, questo, che si è consolidato, e che ha permesso di raggiungere oltre il doppio dei bambini dell’indagine precedente: 35.832 (15.263 nel 2015, 7.362 nel 2011).
Dalla rilevazione emerge che allattano in modo completo più spesso le donne straniere, con elevata scolarità, con meno di 35 anni, non lavoratrici, normopeso, non fumatrici. Allatta di più inoltre chi ha frequentato un corso di accompagnamento alla nascita e chi è seguito, durante la gravidanza, nei Consultori pubblici.
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