Nell’ambito del progetto “Calciando la Disabilità!” è partita al centro sportivo Barca di Bologna la scuola di calcio integrato ed inclusivo di Aiac, che mette in campo allenatori e tecnici esperti in grado di far giocare insieme diversamente abili e non. Sono già numerosi gli iscritti che hanno iniziato a giocare a settembre, ragazzi e ragazze tra i 5 e i 25 anni. Un modo per stare insieme, sperimentare il proprio corpo, fare squadra attraverso lo sport e potenziare l’autonomia e la possibilità di relazione.
L’iniziativa, pensata dal presidente di Aiac Renzo Ulivieri, ha trovato accoglienza al quartiere Borgo Panigale-Reno. Pieno sostegno anche dall’assessora al Contrasto alle discriminazioni, Susanna Zaccaria, visto “l’alto valore sociale dell’iniziativa che parla di inclusione”. La presidente della Commissione Parità e giocatrice, Roberta Li Calzi, sottolinea che “tra le migliori accezioni si sport c’è la possibilità di praticarlo in maniera inclusiva, protetta e competente”.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta