Davano ai controllori il nome del compagno preso di mira, per evitare la multa sul bus. Ma un papà modenese è andato fino in fondo, rivolgendosi ai carabinieri e nominando un avvocato per poi riuscire a farsi annullare le multe.
Come scrive Il Resto del Carlino l’uomo, noto commerciante di Modena, si è visto notificare tre multe, nei mesi scorsi, perché il figlio stando ai verbali viaggiava senza biglietto. Ma il ragazzino ha l’abbonamento. Quando è andato negli uffici di Seta, la società che gestisce il trasporto, c’erano altri tre papà a denunciare lo stesso fenomeno.
“L’inghippo nasce dal fatto che il controllore, in quel caso agente di polizia amministrativa, accerta la violazione, ovvero il viaggio sul mezzo pubblico senza il ticket ma, alla richiesta di esibire il documento, se il viaggiatore ne è sprovvisto, segna sulla sanzione semplicemente il nome che gli viene indicato dal bullo, specificando come il passeggero non presenti il documento”.
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