Bologna, chef cerca giovani: “Nessuno vuole lavorare”

Man chef shows his billboard of vegetable

La disoccupazione giovanile, la fuga all’estero. Argomenti retorici secondo Massimiliano Poggi, chef della Colombina, un elegante ristorante del centro di Bologna. Come scrive Il Corriere della Sera, il cuoco cerca da tre mesi camerieri e aiuto cuochi ma niente: solo dieci curricula sono arrivati alla sua attenzione. E tra chi si è fato vedere, apriti cielo: “Ci sono state persone che si sono presentate al colloquio in grave ritardo senza nemmeno chiedere scusa, altre che non si sono proprio presentate, senza avvertire”. Senza contare chi ha sostenuto che il centro sia scomodo, chi non vuole lavorare la domenica, chi non ama molto la Colombina, chi pretende il part-time.

“Ai corsi di cucina si presentano in tanti — ha aggiunto Poggi —. Il cuoco è una star, mentre vent’anni fa era considerato quello più unto e sporco del ristorante. Manca invece l’amore per la sala, come se il cameriere non avesse valore o professionalità. Ma il successo di un ristorante dipende al 50 per cento dalla sala. Non dico che i giovani sono fannulloni ma che probabilmente non sanno cogliere le opportunità. A volte basta essere volenterosi, attenti e gentili e poi si cresce”.

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