
Steso sul letto, l’uomo ha risposto alle domande del Gip. A quanto pare, non ricorda nulla di quello che è accaduto in cella. Sull’atto di palpeggiamento sul minore, invece, l’indagato ha negato tutto, raccontando che giovedì scorso aveva giocato a calcio con alcuni ragazzino, estraendo poi delle monete dalla tasca dei pantaloni di quello di nove anni.
I carabinieri che lo seguivano, insomma, secondo l’accusato avrebbero scambiato quel gesto per altro. Eppure i militari lo osservavano da tempo, viste le tante segnalazioni.
Per il giudice il racconto dell’uomo è inverosimile.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta