L’arresto è stato convalidato. Ma il 60enne consulente d’azienda accusato di aver toccato un ragazzino di nove anni nelle parti intime vicino all’oratorio di Novellara (Reggio Emilia) nega. L’uomo – scrive La Gazzetta di Reggio – è stato trovato domenica in cella a Correggio con una ferita alla testa, motivo per cui è stato ricoverato al Santa Maria Nuova.
Steso sul letto, l’uomo ha risposto alle domande del Gip. A quanto pare, non ricorda nulla di quello che è accaduto in cella. Sull’atto di palpeggiamento sul minore, invece, l’indagato ha negato tutto, raccontando che giovedì scorso aveva giocato a calcio con alcuni ragazzino, estraendo poi delle monete dalla tasca dei pantaloni di quello di nove anni.
I carabinieri che lo seguivano, insomma, secondo l’accusato avrebbero scambiato quel gesto per altro. Eppure i militari lo osservavano da tempo, viste le tante segnalazioni.
Per il giudice il racconto dell’uomo è inverosimile.
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