Modena: 85mila euro dal Comune alla chiesa

E’ di quasi 85 mila euro il fondo destinato dal Comune di Modena quest’anno al finanziamento di opere connesse al culto: alla chiesa cattolica, quindi all’arcidiocesi, spetta il 75 per cento dell’ammontare complessivo (63 mila e 557 euro), mentre ad altri sette enti religiosi che hanno presentato la domanda vanno circa 3 mila euro a testa. Si tratta della comunità ebraica, della comunità ortodossa, della chiesa evangelica metodista, della chiesa cristiana evangelica, della congregazione cristiana pentacostale, i testimoni di Geova, la chiesa cristiana Gesù fonte d’acqua viva. Lo rende noto l’amministrazione comunale.

La delibera è stata approvata nei giorni scorsi dalla giunta su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la cifra rappresenta, come prevede la normativa regionale, il 7 per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria incassati nel 2014 e nel 2015 ed è stata suddivisa sulla base delle indicazioni stabilite dal Consiglio comunale nel 1991.

Gli interventi finanziabili riguardano sia le opere connesse al culto in edifici religiosi sia l’acquisto di attrezzature religiose e la ripartizione è stata stabilita, come previsto dal Consiglio comunale, dopo l’incontro di fine maggio tra tutti i soggetti che hanno presentato la domanda. Gli interventi che verranno finanziati sono relativi, per l’arcidiocesi, al duomo e ad alcune chiese cittadine.

Gli altri enti religiosi hanno destinato la loro quota alla sinagoga per la comunità ebraica, all’edificio di culto in piazza Liberazione per la comunità ortodossa di tutti i santi, all’edificio di via Gherardi per la chiesa evangelica metodista, all’edificio di via Di Vittorio per la chiesa cristiana evangelica, a quello di via dell’Artigianato per la congregazione cristiana pentacostale (“Chiesa fonte di vita”), a quello di via Marinuzzi per i testimoni di Geova e a quello di via Salvemini per la chiesa cristiana Gesù fonte d’acqua viva.

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