Campagna pro-vaccini affidata a una mamma di Cesena, è polemica

Alice Alice Pignatti, la mamma di Cesena fondatrice dell’associazione IoVaccino, curerà la campagna della Regione Emilia-Romagna per sensibilizzare i genitori sulle vaccinazioni.

A lei la borsa di studio di 9.216,59 euro bandita dall’Asl di Bologna per promuovere attività nell’ambito del progetto “Azioni innovative di comunicazione per aumentare l’adesione alle vaccinazioni pediatriche”.

Il Movimento Cinque Stelle ha alzato la voce e chiederà all’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi precisazioni in merito: “Non abbiamo niente contro la Pignatti – ha detto Raffaella Sensoli, capogruppo in consiglio regionale – ma il bando fa acqua da tutte le parti”. A essere presi di mira, in particolare, sono i requisiti vincolanti della laurea magistrale al Dams e “esperienza documentata in progettazione di campagna di comunicazione in tema di vaccinazioni”. Pignatti li ha entrambi ed è stata l’unica partecipante al bando: “Non riusciamo a capire cosa abbia a che fare una laurea al Dams con la divulgazione e la comunicazione scientifica. Così si fanno fuori in un colpo solo i laureati in Medicina e gli esperti di divulgazione scientifica”.

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