Manovra di Kristeller e neonata morta, ginecologo a processo

Quarto anniversario della morte di Bianca, la neonata di 14 giorni morta l’8 marzo 2013 all’ospedale di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. E sono questi i giorni in cui si è chiusa anche l’inchiesta che aveva visti coinvolti sette sanitari (fra medici ed ostetrici). A essere rinviato a giudizio, con l’accusa di omicidio colposo, è stato il ginecologo 63enne che aveva seguito tutta la gravidanza. Lo scrive La Gazzetta di Reggio.

parto in acqua, gravidanza Nel mirino delle indagini, la manovra di Kristeller, che le linee guida vietano ma che viene usata ancora spesso, come avevamo approfondito qui. Per la procura non venne eseguita in un contesto di sicurezza e i genitori della bambina hanno sempre sostenuto che, oltre a fare urlare di dolore la partoriente, fece degenarare la situazione tanto da rendere necessario un taglio cesareo d’urgenza.

La bimba, morta poi per una encefalopatia anossico-ischemica di grado severo, aveva ripreso l’attività cardiaca solo grazie alla rianimazione e poi trasferita al Santa Maria Nuova. Ma era morta dopo 14 giorni.

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