Ecco la culla che simula il viaggio in auto

nanna, neonatoCome fare a far addormentare un bambino che proprio non ne vuol sapere? Una delle tecniche più sperimentate è il giretto in auto. Così, anche a sera inoltrata, non di rado si vedono padri distrutti da una giornata di lavoro ma costretti a scarrozzarsi il pupo per tutta la città in attesa del fatidico sonno. E capita pure che quando il pargolo è finito nel mondo dei sogni, si risvegli non appena si spegne il motore. E quindi… nuovo giro in auto.

Per ovviare a questo inconveniente è nato Dream Cradle”, un prototipo di culla tecnologica ideato da Renault e Chicco. Il marchingegno è stato concepito per riprodurre il cullare tipico di un viaggio in auto, anche a casa propria. Si tratta di una base-prototipo su cui va posizionata ad incastro la navicella del passeggino. I movimenti della base sono regolabili attraverso una app scaricabile sul telefonino, che permette di cambiarne intensità, direzione e pendenza. Dream Cradle, la prima base per navicella capace di riprodurre le oscillazioni dell’automobile, è stata pensata soltanto per navicella (e non per ovetto o altri tipi di culla) e verrà messa in commercio nei prossimi mesi. Il costo? Non c’è ancora niente di ufficiale ma dovrebbe aggirarsi sui 100 euro.

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