“Di ritorno a casa dal campo Federico era su di giri, mi raccontava di quella sua amica, di quell’altro suo amico, della camminata, ma soprattutto di tutto quello che aveva imparato. Leggere nel suo viso l’orgoglio quando mi ha fatto vedere come aveva imparato a farsi da solo le punture di insulina mi ha commosso. Mi chiedevo perché dovesse essere costretto ad imparare certe cose, ma adesso so che è una persona più forte, che non si vergogna di quello che ha e che farà di tutto per fare in modo che il diabete non prenda mai il sopravvento sulla sua vita”.
Del diabete giovanile non si conoscono ancora del tutto le cause. Sono i bambini e gli adolescenti che hanno più bisogno di sostegno per imparare ad accettare e gestire una malattia che li accompagnerà per tutta la vita e per la quale non esiste guarigione. È per non lasciare solo Federico e tutti quei grandi e piccini costretti a convivere con questa malattia cronica che un gruppo di amici, che ben conoscevano il diabete, si sono messi assieme e hanno ideato Diabetes Marathon. All’inizio tutto è nato come un gioco, con lo scopo di far parlare del diabete, sensibilizzare le persone ad uno stile di vita corretto e aiutare quelle persone che scoprivano che avrebbero dovuto convivere con il diabete tutta la vita. Era il 2014 e la città di Forlì si colorava di magliette bianche con il logo di Mister One, un omino che rappresentava in maniera simpatica il diabete mellito di tipo 1, quella forma di diabete volgarmente detta “del bambino”, che costringe da subito a misurarsi più volte al giorno la glicemia e a sostituire la funzionalità del pancreas con iniezioni di insulina.
Di diabete non si guarisce e se non gestito in maniera corretta può provocare gravi complicanze e mettere a rischio la vita della persona. Negli anni Diabetes Marathon è cresciuta attirando migliaia di partecipanti e diventando il più grande evento sul diabete a livello nazionale, per capacità di coinvolgimento e per la ricchezza del programma dedicato ad una malattia che si nasconde, vive nel silenzio e troppo spesso è sottovalutata. Diabetes Marathon, a dispetto del nome, non un evento accessibile solo a grandi podisti, ma è pensato dall’associazione Diabete Romagna per coinvolgere tutti: famiglie con bambini, giovani e meno giovani, ragazzi e ragazze, sportivi e atleti, e che negli anni ha coinvolto artisti, medici, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni, numerose associazioni e organizzazioni. Diabetes Marathon è il momento in cui dire a gran voce che esiste un modo per far sì che il diabete non abbia più potere di decidere della vita di nessuno e che assieme si può fare tanto per la prevenzione e per migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.
La cerimonia di inaugurazione della settimana Diabetes Marathon, DM Gala, si terrà al Marè di Cesenatico venerdì 31 marzo con una serata benefica che vedrà la partecipazione di Roberto Mercadini. Venerdì 7 aprile si svolgerà il primo dei grandi eventi dedicati alla prevenzione e alla sensibilizzazione. Per il secondo anno sarà la splendida cornice di Piazza del Popolo di Cesena che ospiterà un concerto benefico “Diabetes in Music” in collaborazione con Radio Studio Delta, il cui ricavato potrà sostenere tutte quelle famiglie che vivono con il diabete ogni giorno. Saliranno sul palco Gemelli Diversi, Braschi, Magacustica, Giacomo Cascone, Eleonora Mazzotti, Jessica Casula. Sabato 8 aprile si terrà all’Hotel Savoia di Rimini “Diabetes Health”, un importante simposio a carattere scientifico dedicato alla prevenzione e a tutto quello che ruota attorno alla vita di una persona con diabete. Un programma ricchissimo, con incontri e laboratori sulla nutrizione per grandi e piccini, sulla prevenzione e la cura del piede diabetico e sulle ultime scoperte tecnologiche. Novità di quest’anno saranno tre incontri dedicati alle malattie della pelle, al legame tra odontoiatria e diabete e all’addestramento dei cani che possono venire in aiuto nei casi di sbalzi di glicemici. L’evento conclusivo della settimana si terrà a Forlì domenica 9 aprile, “Podartis Diabetes Marathon Run”, e vedrà come di consueto podisti, camminatori e famiglie riempire il Campo di Atletica “C. Gotti”. Chi parteciperà potrà aderire alle podistiche di 21 km e 10 km, alle camminate di 10 km e 7,5km, con la novità di quest’anno rappresentata da un itinerario culturale di 5 km che ripercorrerà le orme dantesche per le vie di Forlì. Come negli anni scorsi, sono previste attività per i bambini e punti ristoro per accogliere le famiglie in un grande momento di festa e solidarietà.
Il ricavato dell’intera manifestazione sarà devoluto a progetti di prevenzione e assistenza per adulti e bambini con diabete, per sostenerli nell’affrontare i grandi ostacoli che questa malattia impone. Sono aperte le iscrizioni sul sito www.diabetesmarathon.it con immagini e video delle passate edizioni e per info è possibile scrivere all’indirizzo info@diabetesmarathon.it.
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