Le persone epilettiche sono ancora vittime di stigma sociale, come abbiamo raccontato poco tempo fa. Sul fronte medico, però, si aprono nuove speranze grazie a uno studio dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove i ricercatori – insieme ai colleghi dell’università della California a San Diego – hanno da poco pubblicato sulla rivista scientifica Neuron uno studio – dal titolo “MicroRNA-101 Regulates Multiple Developmental Programs to Constrain Excitation in Adult Neural Networks” – sul microrna 101, un piccolo rna regolatore che dovrebbe essere fondamentale per lo sviluppo dell’ippocampo, la regione cerebrale che permette di codificare e recuperare i ricordi.
Come scrive La Gazzetta di Modena, la scoperta dei professori Giuseppe Biagini, Giulia Curia e Michele Zoli del dipartimento di Scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze potrebbe essere cruciale per la formulazione di terapie per le malattie neuropsichiatriche che nascono da alterazioni come schizofrenia, disturbi dello spettro autistico, epilessia.
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