Sono arrivati al pronto soccorso del santa Maria delle croci di Ravenna con un’auto lanciata a tutta velocità. Al punto che hanno rischiato di investire qualche pedone. Il personale sanitario ha provato a calmarli ma loro hanno assicurato che avevano un ferito molto grave a bordo. Dopo che i medici hanno verificato che non c’era pericolo di vita, che, anzi, la situazione non era grave, e che l’uomo avrebbe potuto attendere pazientemente il proprio turno, i tre a bordo della vettura, compreso quello che fino a pochi istanti prima pareva mezzo moribondo, hanno cominciato a dare in escandescenze.
Così, tre senegalesi (padre e due figli), già ampiamente noti alle forze dell’ordine per precedenti, nei giorni scorsi sono finiti nei guai e sono stati denunciati per violenza privata e danneggiamento. Nella gazzarra che è seguita al rifiuto dei medici di curare immediatamente l’uomo, sono volate offese e minacce nei confronti del personale. In particolare un’infermiera è stata aggredita e strattonata mentre un computer è stato danneggiato: la famiglia di senegalesi voleva impedire che venisse chiamata la polizia. Cosa che invece è stata fatta e che ha provocato la denuncia dei focosi africani.
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