Donna incinta avvelenata dal compagno: “Liquido non letale”

reggiseno, lingerie, gravidanzaIl liquido per lavastoviglie che lo scorso 31 maggio Andrea Degli Esposti, 35enne di Savigno, mise nella bibita della sua compagna, incinta alla 30esima settimana, non avrebbe potuto uccidere né lei, né il bimbo che portava in grembo.

Sono le conclusioni – scrive Il Resto del Carlino – della tossicologa consulente della procura nell’inchiesta a carico dell’autista sospeso dal Comune di Valsamoggia, di cui era dipendente. Le indagini dunque si chiudono con la contestazione, all’uomo, delle accuse di lesioni personali lievi aggravate e tentato procurato aborto.

Il liquido in questione avrebbe potuto causare alla donna, cosa che è poi avvenuta, lesioni, come quelle esofagee e gastriche da lei riportate. L’uomo aveva agito così dopo aver saputo che il bambino che la compagna portava in grembo era affetto da una sindrome genetica. Degli Esposti, ora libero, è sottoposto solo a un obbligo di dimora nel territorio comunale di Savigno.

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