Igiene orale fin dal primo dente: incontro al Sogno del bambino

mamma lava i denti da latte alla sua bambinaIl ciuccio può rovinare i denti ma solo dopo i tre anni. Non è vero che i denti di latte non vanno lavati perché tanto cadono. E quando un bimbo, per un trauma, ne perde uno, inutile sciacquarlo e portarlo al dentista pulito. Di questo e di molto altro parleranno l’odontoriatra Paolo Semprini e l’igienista dentale Ylenia Pierucci sabato 17 dicembre alle 14,30 al Centro di crescita/Sogno del bambino di Ravenna (via Faentina 119) durante l’incontro gratuito “La prevenzione orale nei bambini e in gravidanza. Igiene e nozioni di primo soccorso” (prenotazione consigliata alla cassa 054523191 interno 2).

“Molti genitori – spiega Ylenia Pierucci – sottovalutano l’importanza di lavare i denti anche ai bimbi molto piccoli. Invece andrebbe fatto fin dal primo dente. Non è difficile come si pensa: i bambini imparano per emulazione, all’inizio spazzoleranno male ma poi inizieranno a farlo sempre meglio. Io consiglio sempre un dentifricio al fluoro per chi già non l’assume in altra forma. Per chi, invece, lo prende in gocce, meglio sceglierne uno senza fluoro per evitare che, inghiottendolo, si vada in sovradosaggio“.

Quanto alle cadute, se il dente rimane attaccato alle gengive e dondola soltanto, in genere viene fermato usando della resina: “Quando il bimbo, invece, lo perde, se era da latte l’importante è che non abbia toccato il permanente. In caso contrario, quest’ultimo potrebbe crescere scuro. Se cade un permanente, invece, sarebbe bene metterlo subito in un vasetto con della saliva della mamma. Il dentista, poi, proverà a riattaccarlo”.

Ai denti, del resto, è bene fare attenzione fin dalla gravidanza: “Senza una corretta igiene orale si rishia un prolifare di batteri che può essere nocivo anche peri bambini. Penso, per esempio, ai rischi di una gengivite”.

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