Venti segnalazioni di episodi di cyberbullismo negli istituti bolognese, solo nell’ultimo anno. Ma secondo gli esperti e gli insegnanti, i casi sono sicuramente di più. Lo scrive La Repubblica, che scrive come la richiesta di aiuto da parte dei docenti stia aumentando, come di nota anche dalla cinquantina di istituti che hanno chiesto di partecipare ai corsi organizzati in collaborazione con la polizia postale.
Ieri, al Teatro Dehon, c’erano 500 studenti delle medie e superiori, arrivati per il docufilm #cuoriconnessi prodotto da Unieuro con la Polizia di Stato. E alcuni ragazzi hanno dato la loro testimonianza personale di cosa significhi subire atti di bullismo. Come Davide, che ha detto: “A scuola mi hanno detto frocio e gay parecchie volte, davanti a tutti, finché non l’ho riferito agli insegnanti: è successo qualche anno fa, in prima media, mi è dispiaciuto molto”. O Ginevra, che ha parlato di un’amica “bullizzata e picchiata: è straniera e molto brava a scuola, ma aveva smesso di andarci. Ne ha parlato agli insegnanti ma hanno minimizzato, cosa posso fare io per aiutarla?”.
La Regione sta anche organizzando la formazione degli insegnanti per il 2017: saranno trenta gli istituti coinvolti. Ma le risorse, ha fatto sapere il referente, non sono mai abbastanza.
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