Allatta al seno il figlio di 7 anni. “Abuso sessuale”

Ha allattato al seno la figlia fino all’età di sette anni. Poi è stata scoperta, le è stato impedito ed è finita a processo. A fine gennaio dovrà comparire di fronte ad un giudice e difendersi dall’accusa di “atti sessuali nei confronti di una persona incapace di discernimento“. Per la stessa vicenda l’ex marito, che aveva taciuto a lungo la questione ma che alla fine ha sporto denuncia, ha subito una condanna. L’incredibile vicenda ha come protagonista una madre di Dietikon, cittadina svizzera nei pressi di Zurigo.

Come raccontano i media elvetici, la piccola è stata allattata con regolarità fino alla fine del 2014, quando aveva compiuto sette anni, per una ventina di minuti al giorno. L’Associazione professionale elvetica di consulenza all’allattamento ha difeso la donna: “Una madre che allatta il suo bambino di quattro, cinque o sei anni, non è malata o perversa. L’allattamento al seno non è certamente un atto o un abuso sessuale, ma una forma di alimentazione biologica e di cura“. Anche diversi pediatri svizzeri si sono schierati con la madre. Come la dottoressa Heidi Zinggeler: “Più un bambino è grande, tanto più importante è valutare se è nell’interesse di entrambi. E’ tuttavia impossibile definire un limite di età netto in cui interrompere l’allattamento. Sarebbe grave se le madri si sentissero costrette a interrompere l’allattamento già dopo un anno”. O come il dottor Herbert Renz-Polster: “Dal punto di vista della ricerca comportamentale evolutiva, l’allattamento al seno un bambino di sette anni non è al di fuori della norma“.