Capodanno Bologna, no ai big in piazza Maggiore

Capodanno BolognaMentre sono in corso di definizione i dettagli del nuovo programma di iniziative che il Comune di Bologna dedica a cittadini e turisti in occasione delle festività natalizie e che si snoderà tra spettacoli, acrobazie, concerti e film in molti diversi luoghi della città, si sono invece conclusi i lavori delle commissioni nominate per individuare gli artisti protagonisti della notte di Capodanno in Piazza Maggiore.

A ideare il vecchione 2017 è stato chiamato Andrea Bruno, mentre la musica viene affidata ai giovani bolognesi Nas1 e dj Rou. Entrambe le scelte sono state supportate da commissioni di esperti che si sono resi disponibili a titolo gratuito al fine di coadiuvare il Comune di Bologna nell’individuazione degli artisti per la serata del Capodanno in Piazza Maggiore – attesissima festa che nel corso degli ultimi anni ha raccolto sempre oltre 25.000 persone in Piazza Maggiore – modificando il pur fortunato format che prevedeva nomi di rilevanza internazionale per puntare invece sul coinvolgimento di artisti emergenti nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione del tessuto culturale della città.

Il tradizionale vecchione che verrà bruciato in piazza allo scoccare della mezzanotte sarà ideato da Andrea Bruno, catanese di origine e bolognese di adozione, tra i fondatori del gruppo Canicola, illustratore e fumettista pubblicato da riviste nazionali e internazionali del settore. La commissione che lo ha nominato è formata dallo scenografo Giancarlo Basili, dal direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna Enrico Fornaroli e da Emilio Varrà, direttore di BilBOlBul Festival internazionale di fumetto.

Nas1 dee jayLa musica, che anche quest’anno sarà suonata dal balcone di Palazzo del Podestà, sarà curata da: Nas1, duo formato da Francesco Terra e Federico Natali, entrambi classe ’89, che da tempo propone in giro per il mondo un mix di house, funky e soul, passando da vibrazioni techno e fusion rigorosamente su supporto vinilico e dj Rou, poliedrico dj senza vincoli di genere, grande appassionato del sound vintage e analogico, ha ideato e co-gestisce L’Archivio, record store diventato ritrovo di cultori del vinile nella città. La commissione che lo ha nominato è formata da Damir Ivic, giornalista musicale per Soundwall e Il Mucchio, referente italiano Red Bull Music Academy e responsabile produzione Dna concerti, Marco Ligurgo, direttore artistico di roBOt festival e Salvatore Papa, editor per zero.eu.

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g
To Top