Bologna, la baby sitter si trova con una App

whatsapp, telefonino adolescentiIdraulici e baby sitter. C’è un po’ di tutto lavoro nella App patrocinata dal Comune di Bologna che consente a chi ha bisogno di una prestazione di decidere il prezzo e aspettare le offerte. Si chiama, come scrive La Repubblica, Vicker. Il prezzo lo fissa chi chiede il servizio, mentre chi lo eroga  è coperto da un’assicurazione contro gli infortuni ed è regolarmente retribuito con la modalità della prestazione occasionale.

I professionisti ai quali si può accedere sono stati selezionati con una valutazione del curriculum e un colloquio e i pagamenti sono tracciati con paypal o carte di credito.

Nei prossimi giorni Vicker inizierà a reclutare lavoratori. Quando ne avrà circa circa 400, il servizio verrà attivato.

 

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Commenti:

  1. Peccato che con questa app c’è un’agenzia di mezzo che si piglia il 20% dal compenso del lavoratore.
    Per il lavoratore non conviene. Su Internet ci sono già tanti siti di annunci gratuiti che permettono di cercare o offrire lavoro senza permettere ad altri di lucrare sul proprio sudore.

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