Una bambina di due mesi , entrambe con la pertosse. La piccola e la madre erano da poco rientrate da un viaggio in Albania, dove avevano iniziato ad accusare i primi sintomi.
“Questo ennesimo caso di pertosse – spiega il direttore dell’Unità operativa di Neonatologia del Sant’Orsola Giacomo Faldella all’Ansa – rende evidente a tutti come questa patologia, estremamente pericolosa per i neonati, sia tutt’altro che scomparsa. La vaccinazione universale è dunque fondamentale anche per evitare il suo proliferare tra chi non può ancora essere protetto dalla stessa vaccinazione”.
La vaccinazione viene somministrata dopo il compimento del secondo mese. Secondo Faldella, per proteggere i bambini anche nei primi due mesi di vita, è consigliabile la somministrazione del vaccino alla madre nel terzo trimestre di gravidanza, in modo che gli anticorpi da lei prodotti vengano trasmessi al feto attraverso la placenta.
Un anno fa una bimba di un mese era morta al Sant’Orsola per le complicanze della pertosse.
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