Tablet sì, tablet no. Questa volta, secondo gli esperti, è sì. Perché per ridurre lo stress dei piccoli pazienti prima di un intervento chirurgico, iPad e compagnia vengono in aiuto.
Lo dimostra uno studio presentato al Congresso mondiale degli anestesisti, in corso in Hong Kong. Come scrive Ansa Salute, i ricercatori dell’Hopital Enfant Mere, Hospices Civils de Lyon, in Francia hanno confrontato le conseguenze del midazolam (sedativo comunemente utilizzato) e dei giochi per tablet su un campione di bambini di età compresa tra 4 e 10 anni.
L’ansia del bambino e quella dei genitori è stata misurata dagli psicologi in quattro diversi momenti: all’arrivo in ospedale, prima di entrare in sala operatoria, durante la somministrazione dell’anestesia generale e nel post anestesia. La conclusione è che “dispositivi simili sono uno strumento non-farmacologico in grado di ridurre lo stress operatorio, senza alcun effetto sedativo in chirurgia ambulatoriale pediatrica”.
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