A marzo dello scorso anno era partita una raccolta firme per avere la cardiologia H24, cioè sempre disponibile, all’ospedale Bufalini di Cesena. L’iniziativa era stata di Sel ma avevano aderito anche molti esponenti di altri partiti nonché migliaia di cittadini. Un successo platonico perché le sottoscrizioni non hanno fatto cambiare idea ai vertici dell’Ausl Romagna.
Così nei giorni scorsi si è verificato quanto era stato predetto da chi aveva raccolto le firme: dal momento che il Bufalini nei fine settimana e dopo le 14 nei giorni feriali non ha un’equipe che possa intervenire sugli episodi acuti, una donna è stata trasportata d’urgenza al Morgagni-Pierantoni di Forlì, come prevede la procedura in casi simili. Ma, come riporta Il Resto del Carlino, la paziente, un’anziana con un quadro clinico molto delicato e un intervento chirurgico subito il giorno precedente, è stata colpita da un infarto ed è morta in ambulanza.
Naturalmente servirebbe una controprova e al momento non è possibile stabilire se l’anziana si sarebbe potuta salvare restando al Bufalini ma il sospetto che sia una vittima della razionalizzazione e della riorganizzazione fra i reparti dell’area vasta dell’Ausl è forte.
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