“Vengo via con voi, ma prima lasciatemi sposare”. Avrebbe detto così, l’altro giorno, ai carabinieri che ha riconosciuto in mezzo agli invitati Emanuel Karim Camaldo, il 28enne originario di Napoli che è stato arrestato durante il matrimonio a Montecchio di Vallefoglia, in provincia di Pesaro Urbino. Lo scrive Il Resto del Carlino.
L’uomo è ritenuto tra gli autori dell’agguato di San Giuliano avvenuto il 5 aprile, quando un 51enne riminese, Augusto Mulargia, è stato ferito da tre colpi di pistola sparati da una Smart nera. Il Dna che gli uomini del Ris di Parma hanno estrapolato da almeno due degli otto mozziconi di sigarette ritrovati quella sera in via Zavagli appartiene secondo gli inquirenti al novello sposo.
La sua sposa, ignara di quello che stava accadendo, sarebbe addirittura andato incontro ai militari arrivati per arrestare suo marito, pensando fossero invitati. Camaldo è accusato di tentato omicidio.
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