Avete mai provato la piadina al sale di lavanda? Ecco la ricetta

piada ricettaMai provata la piadina al sale profumato di lavanda? Noi l’abbiamo assaggiata alla Fattoria Belvedere di Bellaria. Anzi, meglio: i nostri bimbi l’hanno preparata sotto la supervisione di una fuoriclasse della cucina romagnola e ce l’hanno fatta assaggiare: buonissima!

E’ successo venerdì durante #bimforkids, il Family Blogtour di Bellaria Igea Marina promosso da Fondazione Verdeblu e dedicato alla vacanza per famiglie con bambini. L’agriturismo-fattoria Belvedere è certificata bio e tra le sue produzioni è proprio la lavanda il fiore all’occhiello. Con questa pianta viene fatto il gelato, due tipi di biscotti (vegano e frollino ‘tradizionale’), un amaro, la confettura e, appunto, il sale con il quale si ottiene una piada singolare quanto gustosissima. Paolo Troiani, il titolare dell’azienda, ha spiegato ai piccoli quanto sia difficile e delicato ottenere e rispettare il disciplinare bio: per dire, la macchina per la raccolta della lavanda arriva appositamente dalla Francia mentre la distillazione viene fatta in un laboratorio di Jesi. La scrupolosità e la passione alla fine però vengono premiate e i prodotti della fattoria Belvedere si riconoscono, come si usa dire, al palato.

Dopo la teoria, la pratica. Se s-ciadéur us fa la pìda e la spoìa. Dunque, olio di gomito! I bimbi, alcuni anche in età da scuola dell’infanzia, se la sono cavata molto bene agli ordini di Lady Chef Albarosa Zoffoli, una stella della nostra gastronomia: 62 anni, da 40 dietro i fornelli, una caterva di medaglie ai mondiali di cucina e in procinto di partire per le prossime Olimpiadi del settore. Questa azdora di Gatteo tiene corsi in tutta Italia facendosi apprezzare non solo per i piatti ma per l’entusiasmo che, da brava romagnola, trasmette ai partecipanti. Solare, diretta, coinvolgente, Lady Chef ha tenuto a lungo in pugno una dozzina di bambini. Tutti hanno seguito scrupolosamente le sue indicazioni e il prodotto finale è stato con i fiocchi.

bimbi piadaLA RICETTA

Ecco dunque la ricetta della piadina romagnola al sale profumato di lavanda.

– 1 kg di farina tipo 0

– 200 gr di strutto

– 100 gr di latte

– 25 gr di sale dolce alla lavanda

– 20 grammi di lievito chimico (che corrispondono a un cucchiaino di bicarbonato)

– 15 gr di miele

– acqua q.b.

IL PROCEDIMENTO

Impastare tutti gli ingredienti ottenendo così un impasto omogeneo. Fare riposare in frigo per almeno due ore. Lavorare nuovamente l’impasto e formare delle palline di circa 150 gr l’una. Stendere con un matterello e formare dei dischi del diametro di circa 25-30 cm. Cuocere su un testo di terracotta (in mancanza di questo, una padella antiaderente o di ghisa), scaldare la padella a fuoco moderato, cuocere e bucherellare con una forchetta.

raccolta lavandaCOME FARCIRLA? (Alcune idee sfiziose)

– Taleggio, speck e patate

– Pendolini, funghi freschi, rucola e grana

– Pendolini, basilico, olive nere e capperi

– Roast-beef, pomodoro per insalata e maionese

– Salsiccia e verdure gratinate

– Insalata di radicchio e cipolla

– Sardoncini marinati (o sardine alla brace) e rucola

– Carpaccio di carne o pesce e verdura a foglia larga

– Gorgonzola e speck

E poi le piadine intramontabili, romagnole doc come il liscio e il sangiovese. Con salsiccia, con prosciutto crudo, con squacquerone e rucola (o radicchio, o verdure di campo). Buon appetito.

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