La banda Rulli Frulli nata dopo la terribile esperienza del terremoto dell’Emilia ha aperto ieri il “concertone” del primo maggio a Roma. Un punto di arrivo incredibile per i sessanta giovanissimi musicisti di cui anche Romagna Mamma aveva raccontato la storia.
Soddisfatto che più che mai – come scrive “La Gazzetta di Modena” – il direttore Federico Alberghini, emozionato insieme ai suoi ragazzi davanti a un pubblico di 100mila persone.
Rulli Frulli è un caso unico in in Europa che sta ottenendo grande successo. Oltre a mettere insieme ragazzi “normodotati” e disabili, si basa interamente sull’autocistruzione di strumenti musicali. A partire, ebbene sì, anche dai materiali “terremotati”, tra cui piastrelle e grondaie.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta