Il recente caso della bambina di due mesi morta in culla a Torino il giorno dopo essere stata vaccinata ha portato l’Agenzia italiana del farmaco a diramare una nota su questi argomenti. “La sindrome da morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome o Sids), conosciuta anche come morte in culla (Crib death), è una delle più frequenti cause di morte nel primo anno di vita con un’incidenza stimata di circa un caso ogni 700/1000 bambini nati vivi – fa sapere l’Aifa -. Diversi studi condotti negli anni scorsi hanno dimostrato che non esiste alcuna relazione causale tra l’esposizione ai vaccini e la Sids e che l’incidenza della Sids è la stessa sia in presenza che in assenza di vaccinazione (Fleming 2001; Hoffmann 1987; Mitchell 1995)”.
Il fatto che una Sids si possa verificare a breve distanza dalla vaccinazione, precisa l’Aifa, “non implica quindi alcun rapporto di causa effetto, non giustifica allarmismi sulla sicurezza dei vaccini e non deve inficiare in alcun modo la fiducia dei genitori nella copertura vaccinale dei propri figli”.
“Negli Stati Uniti ogni anno si verificano 1.600 casi di morte improvvisa del lattante – ricorda un documento pubblicato di recente sul portale Epicentro a cura dell’Istituto Superiore di Sanità -. Poiché più del 90% dei bambini riceve diversi vaccini tra 2 e 12 mesi d’età, è stato calcolato che circa 50 casi di SIDS si verifichino entro 24 ore dalla vaccinazione per un semplice effetto del caso. Inoltre, il picco di casi di SIDS si registra tra i 2 e 4 mesi di età, il periodo in cui solitamente si avvia il programma vaccinale”. A supporto di questa tesi l’Aifa porta diversi altri studi condotti a livello internazionale.
Su questi stessi temi, proprio a integrazione dell’articolo sul decesso della piccola di Torino, è intervenuto l’avvocato riminese Luca Ventaloro, che da anni tutela le famiglie per i danni da vaccini, il quale ha voluto precisare: “Ho trattato e sto seguendo molti processi per Sids. La questione della posizione del bimbo è una bufala clamorosa, mai evidenziata degli anatomopatologi. Sono fandonie che scrivono le riviste pediatriche ed i rotocalchi”. Dunque? “Ogni morte in culla ha ragione metaboliche, polmonite interstiziale, infarto, oppure encefalite – prosegue Ventaloro -. Lo stesso rigurgito è conseguenza di un deficit di altri genere, salvo i casi in cui non ci sia l’evidenza del soffocamento da cuscino o da cibo rigurgitato. Ma questi sono casi chiari in cui la causa meccanica è evidente”.
La maggior parte dei casi, conclude il legale riminese – ha “un retroterra metabolico ed immunitario in cui è chiarissima l’incidenza di un farmaco ponderale e massivo. Può essere un antibiotico, ma generalmente è il vaccino, che è farmaco massivo a tutti gli effetti. In più di vaccini ne inoculano 6-7″.
In questo articolo ci sono 4 commenti
Commenti:
La SIDS è per definizione un evento drammatico in cui non è riconoscibile alcuna causa. Dal punto di vista anatomo-patologico è una morte sine materia, quindi così definita quando siano state escluse tutte le altre possibili cause (infettive, traumatiche, metaboliche, malformative, tossicologiche, ecc…). La cosiddetta sindrome del QT lungo, cui viene attribuito l’evento (e non riscontrabile alla autopsia), è forse solo una delle cause possibili, ma non ancora completamente chiarite. Quello che dice l’avv. Ventaloro dal punto di vista medico è totalmente errato (per intenderci ad un esame di Pediatria verrebbe bocciato senza alcuna possibilità). E quindi ancor più definire che la maggior parte dei casi ha un retroterra metabolico ed immunitario (chissà dove l’ha letto o come se lo è inventato). Così come dire che il vaccino è un farmaco “massivo”. I 6-7 vaccini della prima dose hanno un numero insignificante di antigeni considerando le centinaia di nuove strutture antigeniche che quotidianamente entrano nell’organismo dei nostri piccoli dal primo giorno di vita attraverso le vie respiratorie o le vie digestive. Sarebbe opportuno che su una rivista così d’impatto sulle giovani mamme ci fosse maggiore correttezza di informazione dal punto di vista medico.
io credo nella relazione causale tra vaccinazioni e sids. proprio per questo ci viene detto che non si conoscono le cause della sids, chissà perchè ce le nascondono…e credo anche che a provocare i danni da vaccino e la morte non siano gli antigeni patogeni attenuati, bensì gli additivi e conservanti tossici che vi sono nella composizione dello stesso. io credo che la scoperta del meccanismo delle vaccinazioni sia una grande scoperta, ma non trovo giusa la vaccinazione a tappeto, massiva, che non considera singolarmente lo stato di salute e immunitario del soggetto, e il cui rapporto rischio-benificio oggigiorno e nella nostra società non è più a favore del secondo, bensì del primo.
Sudden Infant Death Following Hexavalent Vaccination: A Neuropathologic
Study (L. Matturri1, G. Del Corno1,2 and A.M. Lavezzi*
,1
1“Lino Rossi” Research Center for the Study and Prevention of Unexpected Perinatal Death and SIDS – Department of
Biomedical, Surgical and Dental Sciences, University of Milan; 2University of Milan Bicocca, Italy)
https://autismovaccini.org/2014/04/18/vaccino-esavalente-e-sindrome-della-morte-improvvisa-infantile-sids-parte-seconda/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21298113
Trovo semplicemente vergognoso questo articolo, di cui sono venuta a conoscenza grazie al dott. Burioni (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2402146560010513&id=2045450802346759) in cui si dà voce ad un avvocato che nega studi scientifici attendibili e che potrebbe portare qualcuno (come si evince anche dai commenti) a credere ad una relazione causale vaccino-sids.
Commenta