Non è vero che chi dorme non piglia pesci. Almeno per i bambini. Basta poco tempo trascorso sotto le lenzuola e i piccoli avranno un rendimento scolastico migliore: diciotto minuti, 1080 secondi di sonno; in cinque notti fanno 91 minuti, l’equivalente della durata di una partita di calcio. Un piccolo investimento in riposo in vista del futuro. E’ stato infatti calcolato che se i ragazzini delle elementari dedicano questo lasso di tempo in più al riposo, la loro pagella sarà migliore.
Ad evidenziare il dato è un recente studio canadese condotto dalla Mcgrill University e pubblicato sulla rivista Sleep Medicine: in particolare i piccoli, 74 fra i 7 e gli 11 anni, hanno avuto voti più alti in inglese e in matematica. Come indicano le principali tabelle pediatriche, a quell’età il tempo ottimale da dedicare al sonno è di 9-11 ore al giorno.
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