Attività socialmente utili: sono quelle a cui dovrebbero essere destinati i bulli secondo una proposta del Consiglio comunale di Modena partita da un ordine del giorno del Pd. Come scrive “La Repubblica”, gli studenti delle superiori ma anche di terza media che vengono sospesi per atti di bullismo dovrebbero essere indirizzati alle associazioni di volontariato e impegnarsi per il bene della comunità.
Secondo la richiesta “è sempre più necessario attivare percorsi di recupero per condurre i ragazzi a prendere coscienza dei comportamenti antisociali messi in atto, rafforzare il senso di responsabilità e ripristinare rapporti corretti all’interno della comunità”. Insomma, meno ragazzi dietro la lavagna e più olio di gomito.
La sola sanzione disciplinare, a detta dei proponenti, “è meno efficace del coinvolgimento in attività socialmente utili”.
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