Storica sentenza sull’adozione da arte di coppie omosessuali, la cosiddetta stepchild adoption. Mentre in Parlamento la discussione si è incagliata, un giudice, ha riconosciuto la legittimità dell’atto per la prima volta nel nostro Paese nei confronti di una coppia di uomini, facendolo rientrare nei “casi particolari” previsti dall’articolo 44 della legge 184.
Il magistrato in questione è Melita Cavallo, presidente del tribunale per i minori di Roma, da poco in pensione. La magistratura non ha fatto appello contro la richiesta di adozione da parte di una coppia di uomini che ha avuto il figlio in Canada grazie alla maternità surrogata. L’atto così è diventato definitivo e la sentenza è stata appena pubblicata. I due sono professionisti sulla quarantina ed hanno un bambino di sei anni. Dopo questa pronuncia si aprono scenari del tutto nuovi in tema di adozioni omosessuali.
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