La maestra rimossa da una scuola primaria di Ravenna perché metteva in atto comportamenti aggressivi e poco consoni nei confronti dei bambini diventa un caso giudiziario, visto che la Procura ha aperto un fascicolo per far luce sulla vicenda. Lo scrive “Il Resto del Carlino”.
Al centro della storia ci sono strattoni a un alunno che non stava attento alla lezione, colpi sulla cattedra per tenere zitti i bambini e il divieto di usare i bagni imposto a una bambina che ne aveva urgente bisogno. Senza contare l’incitamento fatto nei confronti degli alunni affinché prendessero in giro i compagni meno preparati.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata martedì della scorsa settimana, quando in mensa il personale Camst si è accorto che un’alunna stava giocando con una confezione di pesticida antiformiche di cui la maestra non si era accorta
Al di là del procedimento disciplinare ancora in corso da parte della scuola, ora c’è da capire se ci sono risvolti penali.
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