Intossicata dalla cocaina a 14 mesi

ambulanza-118- foto VaniaDa venerdì scorso una bambina di 14 mesi è ricoverata all’ospedale Meyer di Firenze per un’intossicazione da cocaina e ansiolitici. La piccola, figlia di una giovane coppia lucchese (lei 25 anni, casalinga, lui 30 anni), non è in pericolo di vita, come ha fatto sapere il dottor Lorenzo Mirabile, direttore di Anestesia e rianimazione dell’ospedale toscano: “Le condizioni sono stabili, le funzioni vitali sono autonome”, ha puntualizzato.

Il medico ha spiegato che la bambina “ha avuto un’otite, e poi aveva uno stato di torpore che i medici di Lucca pensavano fosse attribuibile a un rapporto di contiguità con le strutture encefaliche, poiché una meningite può essere conseguenza di un’otite”. Solo dopo più approfondite analisi di laboratorio è stata scoperta la presenza di “tracce di sostanze stupefacenti nel suo sangue”.

Naturalmente la procura di Lucca ha aperto un’indagine per capire come possa essere avvenuta l’intossicazione da cocaina. La piccola, spiegano i media locali, oltre alla casa dei genitori, frequentava i nonni, altri parenti e l’asilo nido. Il medico del Meyer ha tenuto a precisare: “La mamma è sempre presente, molto in apprensione, è una realtà molto seguita quindi non faccio differenza tra questo caso e gli altri che sono nella mia rianimazione, a livello di sfera affettiva familiare. Se posso dare una mia opinione, nell’affettività familiare la loro condizione è normale“.

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