Una presa di posizione che fa discutere ma che qualche fondamento etico e scientifico ce l’ha. Il fatto è che Donnachadh McCarthy, esperto d’ambiente, giornalista e scrittore, ha scritto un lungo articolo sul Guardian per dimostrare che fare una doccia al giorno è costoso, inquinante, inutile e pure poco salutare. Inoltre anche i bambini andrebbero preservati dall’acqua.
L’autore ricorda che quando era bambino faceva un bagno la settimana: “Non eravamo una famiglia anti-igienica – chiarisce -, semplicemente questo era il modo in cui viveva la maggior parte delle famiglie negli anni ’60 e non ricordo nessun odore terrificante del corpo”. Ma, al di là dell’esperienza personale, McCarthty cita ricerche mediche che raccomandano un uso moderato del sapone in quanto dannoso per gli oli protettivi della pelle e può portare a dermatiti croniche.
In particolare l’American Academy of Pediatrics suggerisce tre lavaggi a settimana o anche meno se i bambini hanno la pelle sensibile. Il dermatologo Joshua Zeichner, poi, si dice assolutamente contrario al lavaggi quotidiani dei bambini, sempre per le stesse ragioni mediche nel lungo periodo possono verificarsi eczemi). Senza contare che una doccia di 10 minuti consuma in media 60 litri di acqua, mentre per un bagno si sale a 80: una spesa enorme per una famiglia standard e un grave danno per l’ambiente, fa notare il giornalista. Per queste ragioni McCarthy caldeggia il ritorno al bagno settimanale mentre quotidianamente ci si può sempre lavare ‘a pezzi’.
Qui l’articolo originale.
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