Un formaggio intossicato e un bambino che rischia pesanti conseguenze di salute: da alcuni giorni il piccolo, 14 mesi, è infatti ricoverato in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze a seguito di un caso di probabile sindrome emolitico-uremica provocata dal batterio intestinale escherichia coli O26:H11, patologia ritenuta collegata al consumo di formaggio a pasta molle di origine romena. Il bambino, che risiede in provincia di Firenze, ha un’insufficienza renale ed è anemico.
L’Asl fa sapere che dagli accertamenti è risultato “che il bambino aveva consumato formaggi della ditta romena Sc Bradet srl che aveva già avviato mercoledì scorso il ritiro precauzionale dei propri prodotti a base di latte (formaggi) a causa della presenza di escherichia coli O26:H11 in alcuni campioni. Tale contaminazione sarebbe riconducibile ad una epidemia che ha colpito 14 bambini in Romania dal 24 gennaio ad oggi“. Questa sindrome mentre crea disturbi intestinali agli adulti, per i bambini piccoli è molto pericolosa. Il formaggio molto probabilmente è stato acquistato prima del 9 marzo, data in cui l’azienda produttrice ha provveduto a ritirare il prodotto dal commercio.
In attesa di verifiche sul prodotto la Asl fiorentina “invita chiunque sia in possesso di prodotti a base di latte della ditta Sc Bradet srl a non consumarli e riconsegnarli al più presto all’esercizio dove sono stati acquistati”.
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