“Quando ti soccorro mi chiedi se sono gay?”

pubblica assistenza Molassana omofobiaLa Pubblica assistenza di Molassana (Genova) si schiera contro l’omofobia. E lo fa in maniera semplice, diretta. Sul profilo Facebook dell’associazione sono apparse le foto dei 23 volontari con un manifesto in mano e la seguente la scritta: “Ciao, sono il tuo soccorritore. Quando ti porto in ospedale non mi chiedi se sto con un maschio o una femmina. Per questo chiedo uguali diritti”. Effettivamente la vita è un bene troppo prezioso per indugiare sulle questioni di principio nei drammatici momenti che seguono un incidente. Non tutti evidentemente si comporterebbero come l’ex presidente statunitense Ronald Reagan il quale, prima di andare sotto i ferri dopo aver subito un attentato, ebbe la forza di dire ai medici: “Spero siate tutti repubblicani”. Era una battuta ma neanche troppo, considerata la statura del personaggio.

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  1. è in virtù di quell’uguaglianza di diritti che puoi svolgere questa attività e non essere stato discriminato per la tua diversità.

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