transgender  omosessualeViola, Melissa e Sofia. Tre gemelle con due papà: Simone e Roberto. Nate da un utero in affitto e battezzate. E’ la storia raccontata dalla trasmissione “Di fatto, famiglie”, andata in onda domenica sera in tv su Real Time. Le telecamere della trasmissione hanno raccontato la cerimonia alla quale hanno partecipato anche Veronica e Kelly, le due donne canadesi coinvolte materialmente nella procreazione: una ha donato gli ovuli, l’altra ha portato in grembo le tre bambine.

Alla chiesa di san Sebastiano il prete, don Federico, non solo battezza le piccole ma tiene un discorso che va ben oltre la dottrina e la posizione ufficiale della chiesa cattolica. “L’omosessualità è un argomento che ci coglie impreparati, insicuri, indecisi — dice nell’omelia —. La tradizione ha sempre dichiarato che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati, sono contrari alla legge naturale e in nessun caso possono essere approvati. Questa inclinazione disordinata costituisce per la maggior parte una prova. Io sacerdote leggo queste cose, guardo voi e penso che non le condivido. Non è una fede o un amore che non ha più regole, è un amore puro, sincero, un amore che non ha paura e io non voglio avere paura

“.