Allattare al seno fa i bimbi più intelligenti

allattamento-2-340x227L’allattamento al seno è un valore che l’Organizzazione mondiale della sanità promuove in tutto il mondo, specie nei Paesi più poveri dove il latte in polvere prodotto da certe multinazionali ha provocato ben noti disastri. Questa pratica viene incoraggiata attraverso campagne di informazione e comportamenti come l’immediato contatto del neonato con la madre.

Non solo: allattare al seno fa bene. Alla mamma e al bebè. Per la donna aumenta la protezione contro il cancro della mammella, riduce il rischio di tumore alle ovaie e di contrarre il diabete di tipo 2. Per i piccoli riduce i tassi di mortalità, abbassa il rischio di infezioni e addirittura permette di avere un quoziente intellettivo più alto.

A stabilirlo è una ricerca condotta su 6mila bambini brasiliani a partire dal 1982 e pubblicata sulla rivista The Lancet. E’ proprio l’aspetto dell’intelligenza che ha incuriosito di più gli studiosi i quali hanno stabilito che più a lungo il piccolo è stato allattato al seno, più possibilità ha di diventare un adulto intelligente, colto ed istruito e quindi di ambire a professioni socialmente qualificate e ben retribuite. Tuttavia, la percentuale mondiale di bambini allattati al seno resta bassa: a sei mesi di età sono il 37% in media. Uno degli obiettivi primari dell’Organizzazione mondiale della sanità è proprio innalzare queste cifre.

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