“Non è perché si è stati lasciati che bisogna esclusivamente ascoltare canzoni tristi e divorare vaschette di gelato”. A dirlo è una che in materia ha fatto un’esperienza decisamente estrema: è stata mollata il giorno del suo matrimonio, lasciata sull’altare. Lei, appunto, non si è persa d’animo e invece di stare a piangere sul latte versato ha preferito fare tesoro di un’altra vecchia massima: “Chiusa una porta, si apre un portone”. Così, Katy Collins, una bella ragazza di Manchester, ha venduto la casa ed è partita per il mondo “per ritrovare me stessa”.
Ma a differenza degli pseudo mistici degli anni ’60 non è finita a stordirsi con le sostanze psicotrope e le ciance di qualche santone indiano. Come racconta il britannico Sun, Katy, 30 anni, ha fatto tesoro della sua esperienza, ha messo su un blog di viaggi (Not Wed or Dead), è diventata una stella dei social e dopo tre anni dalla ‘rinascita’ ha pure avuto una proposta per scrivere un libro sula sua esperienza. Nel frattempo ha realmente girato il mondo, dall’Asia al Sud America fino all’Europa fino a fermarsi (per ora) in un paesino nel nord della Francia dove lavora come insegnante di inglese. Katy, laureata con una tesi sul giornalismo e un successivo impiego ‘ordinario’ all’aeroporto di Manchester, adesso può orgogliosamente dire: “Essere stata lasciata così dal mio ex è la cosa migliore che mi sia capitata“. Tié!
Qui l’articolo integrale e le foto del Sun.
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