allergie, influenza, bambini malatiIl bambino ha la tosse o il raffreddore e il pediatra prescrive l’aerosol. Peccato che, nella metà dei casi in cui viene consigliato, non serva. Lo dice ad Ansa Salute Susanna Esposito, pediatria esperta di infettivologia all’Università degli Studi di Milano. Secondo l’esperta, infatti, l’aerosol è efficace solo nei casi di bronchiolite, broncospasmo e asma bronchiale.

Secondo Esposito l’aerosol viene prescritto il più delle volte per tranquillizzare i genitori ma nei casi di normali infezioni alle vie respiratorie, può rivelarsi addirittura controproducente: “Seccando le mucose le predispone all’attecchimento di germi”. Via libera, invece, a lavaggi nasali anche quotidiani con soluzione fisiologica, anche in via preventiva. A seconda dell’età del bambino si possono usare la siringa (a tutte le età), gli spray (dai 5-6 anni) e la doccia nasale micronizzata.