Ravenna: sei casi di pertosse in 4 mesi. Solo due i bimbi non vaccinati

Sei casi di pertosse a Ravenna da agosto ad oggi, di cui quattro tra bambini vaccinati e due in bimbi molto piccoli per i quali i genitori avevano rifiutato il vaccino. E’ il bilancio riferito dalla dottoressa Giuliana Monti, responsabile della Pediatria di Comunità dell’Ausl di Ravenna riportato dal Corriere di Romagna di questa mattina che fa da approfondimento alla storia della piccola Mia, una bimba di sei mesi che dopo pochi giorni di vita si è ammalata di pertosse. Un vero e proprio ‘calvario’, raccontato dalla mamma della piccola che spiega le crisi di tosse della piccola, fino all’apnea, il lungo ricovero e la paura che la bambina potesse non farcela. La piccola aveva preso la pertosse insieme alla mamma che sospetta di essere stata contagiata in ospedale, visto che non avevano ricevuto visite da nessuno a casa.

Dei sei casi di pertosse riportati dal Corriere, tre si sono verificati nel Faentino, due nel Ravennate e uno a Lugo. “Può capitare nel caso della pertosse che dopo alcuni anni dalla malattia o dalla vaccinazione ci si possa riammalare – ha spiegato la dottoressa al quotidiani -, perché l’immunità non è permanente. In futuro è possibile che oltre a tetano e difterite si aggiunga anche il vaccino per la pertosse per il richiamo a 14 anni”.